venerdì 29 luglio 2011

Tutto cominciò per caso e con una bugia

Gennaio 1975. Paul Allen, impiegato alla Honeywell stava andando a fare visita al suo amico Bill Gates, studente di Harvard, quando, passando davanti a un’edicola, vede la rivista Popular Electronics che in copertina presentava la foto di un nuovo computer. Il suo nome era Altair 8800 ed era prodotto dalla Micro Instrumentation and Telemetry Systems (MITS), un’azienda con sede ad Albuquerque (Nuovo Messico, USA).

Il titolo della rivista diceva: "Il primo microcomputer al mondo che farà concorrenza ai modelli commerciali". Paul Allen non poteva saperlo ma quel numero di gennaio della rivista Popular Electronics dava inizio all'era dell'informatica per tutti. Prima di allora i "computer" erano ingombrantissimi elaboratori, capaci di occupare stanze intere, ed erano macchine costosissime che potevano permettersi solo le aziende. Il MITS Altair 8800 era invece un microcomputer. Il primo personal computer della storia! Il suo costo in kit era di 397 US$, mentre la versione assemblata, era di 495 US$.Come spesso capita ai grandi inventori, i progettisti del computer non si aspettavano il successo che avrebbe avuto, pensando di poter vendere poche centinaia di esemplari.



Ma la fortuna ci mise lo zampino. Paul Allen passò davanti quell’edicola, comprò la rivista e corse subito da Bill.
I due si guardarono negli occhi ed entrambi intuirono subito che il loro grande momento era arrivato.
Il mercato dell'home computer stava per esplodere e i due sapevano che qualcuno avrebbe avuto bisogno di software per queste nuove macchine.

Gates non fece passare tanti giorni e chiamò la ditta MITS (Micro Instrumentation and Telemetry Systems), per dire loro che lui e Allen avevano sviluppato un linguaggio BASIC in grado di girare su Altair.
Era una bugia. Non avevano mai scritto una sola riga di codice!! Pensate che non avevano neppure un Altair o il chip che veniva impiegato su quel computer!!
Ma la compagnia MITS non lo poteva sapere e si dimostrò molto interessata a vedere il loro BASIC.

Allen e Gates trascorsero i giorni successivi rinchiusi a casa, impegnati nella febbrile stesura del codice che avevano promesso.
Del codice si occupò prevalentemente Gates, mentre Allen cercava di simulare un Altair usando il PDP-10 della scuola.
Otto settimane più tardi i due completarono il loro programma. Un tempo da record ma che faticaccia!! Allen volò alla MITS per mostrare la loro creazione. Il giorno dopo inserì il software sul primo Altair che avesse mai visto. Se la simulazione avesse fallito, la dimostrazione sarebbe stata un fiasco, e forse il corso della storia sarebbe cambiato. Ma invece il BASIC funzionò perfettamente sin dal primo tentativo. Gates e Allen completarono il BASIC e lo diedero in licenza al loro primo cliente: la MITS in Albuquerque, New Mexico. Chiamarono quella versione semplificata del BASIC “Altair BASIC”: era la primissima versione di un linguaggio ora noto come Microsoft Basic, dal quale poi è partita la fortuna della società che ora conosciamo tutti.


Il linguaggio Basic fu sviluppato dal John G. Kemeny e Thomas Kurtz a Dartmouth nel 1964 con l’ obiettivo di creare un linguaggio semplificato per computer per insegnare agli studenti come programmare. BASIC è il primo linguaggio scritto per il PC
Il merito di Gates e Allen fu di capire che il disegno compatto del BASIC lo rendeva ideale per le limitazioni del primo personal computer, che aveva pochissima memoria e potenza di elaborazione.

Nel marzo di quell’anno Paul Allen si fece assumere dalla MITS come Direttore del Software. Nel mese di novembre Bill Gates, scrivendo a Paul Allen, usò il nome Micro-soft riferendosi alla loro collaborazione. Questa è il primo riferimento al nome Microsoft.