mercoledì 13 luglio 2011

Come far diventare un bestseller un libro che non esiste

Si può diventare un autore cult senza aver mai scritto il libro? Può un libro che non esiste diventare un bestseller e ritrovarsi in un paio d’ore primo in classifica delle librerie virtuali più grandi del mondo?

Sì, è possibile. Il miracolo, se così si può chiamare, è stato realizzato da John Green, scrittore di libri per ragazzi diventato famoso grazie al video blog Brotherhood 2.0 creato assieme al fratello Hank, che ha vuto più di 50 milioni di contatti da tutto il mondo.

Lo straordinario successo di "The Fault in Our Stars" – questo il titolo del libro che non c'è - è merito di un'intuizione vincente di John Green: il social network come mezzo di promozione per i libri.

Tra fan di Twitter, seguaci su YouTube, amici su facebook, compagni di discussione su Nerdifighters.com, seguaci su Yourpants.org, fratelli di Tumblr, John lo smanettone conta milioni di fan nel web. Martedì scorso John si collega a Internet come al solito e lancia un messaggio: "Ecco il titolo del mio nuovo libro". Poi la promessa: "Firmerò tutte le preordinazioni". Passa qualche ora e su YouTube svela la trama: il racconto strappacuore di due malati terminali. E così a sera il miracolo era compiuto: il libro che non c'è - ma il cui titolo, con l'uscita a data da destinarsi, l'editore aveva già comunicato ai rivenditori elettronici - era improvvisamente salito dal nulla al primo posto di Amazon. Un'ora dopo, era primo in classifica anche su Barnes&Nobles, la catena libraria più grande d'America

Immaginatevi la gioia dell'editore di John, che si chiama Pearson, fa parte del gigante Penguin e già progetta una prima tiratura in decine di migliaia di copie. Per l'editoria in tempi di crisi, con le vendite che annaspano e le librerie che chiudono, il trionfo del passaparola sul web è la prova che la via per uscire dai tempi duri passa dal social network.

E lui, John? Dopo aver salutato i suoi fan con una specie di danza di ringraziamento - naturalmente su YouTube, è scomparso. Starà alla scrivania: deve finire il libro che non c'è!