giovedì 29 ottobre 2009

Chi ha inventato il termine “pirateria informatica”?

Quando si sente il termine "pirateria" immediatamente si pensa all'assalto di una nave ad opera di saccheggiatori armati in cerca di prede da derubare. In effetti il termine pirateria storicamente indica proprio questo, una scorreria criminosa ad opera di predoni per saccheggiare navi lungo la costa. Ma quando e come ha fatto questo termine marinaro a entrare nel gergo informatico?

Era il lontano febbraio 1976. Sul Volume 2 Issue 1 della newsletter di Homebrew Computer Club, apparve un articolo di un tal William Henry Gates III che parlava di furti informatici e copie illegali di software. William Henry Gates III era un giovane programmatore che aveva trascorso notti intere assieme a Paul Allen a sviluppare un linguaggio di programmazione primordiale, chiamato Altair BASIC che rivendeva dal New Mexico agli appassionati dei primissimi calcolatori. Tuttavia le vendite non decollavano. William Henry Gates III, che aveva un notevole bernoccolo degli affari, si mise a tavolino ad analizzare le cause del problema e scoprì che la causa principale era dovuta alla mancanza di volontà degli acquirenti nel pagare una licenza che essi preferivano passarsi tramite copie illegali del software.
William Henry Gates III, che quando si trattava di affari non guardava in faccia a nessuno e non la mandava a dire, prese immediatamente penna e calamaio e dalle pagine della Homebrew Computer Club newsletter si rivolse direttamente ai colleghi amanti del primordiale mondo informatico con una lettera storica del 3 febbraio 1976 usando toni molto severi:

molti di voi rubano il software

e ancora:

Parlando direttamente, quello che commettete è un furto.

Così da quel lontano febbraio 1976 si usa il termine "pirateria informatica" quando si parla di furti informatici e copie illegali di software.

Siete curiosi di vedere che faccia abbia William Henry Gates III, l'inventore di un termine così tanto fortunato o se si vuole famigerato? Eccola:



No, non stropicciatevi gli occhi nè insultate il vostro oculista: non è una semplice somiglianza, è proprio lui Bill Gates, il cofondatore di Microsoft!! William Henry Gates III è il suo nome di battesimo.

A onor del vero, a far diventare famoso il concetto di "pirateria informatica" non furono solo le parole di Gates ma anche una storica copertina della leggendaria rivista Byte che dedicò l’intero numero di maggio 1981 alla pirateria informatica. La copertina fu disegnata da Robert Tinney e divenne storica per il termine pirateria software e un’eloquente rappresentazione grafica: l’immagine di una vela a forma di floppy disk da 5,25″ che sospinge una nave vichinga in mezzo alla tempesta.



L’immagine rimane nella memoria indelebile come le parole di rimprovero dell’allora giovanissimo Gates.

Fonte:
http://www.onevintage.it/10/03/2009/chi-ha-inventato-il-termine-pirateria-informatica/